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Puoi utilizzare anche il menu a fianco per avere maggiori informazioni sul passaggio di proprietà.

Se invece non si è in possesso del Certificato di Proprietà non ci si può recare allo STA, ma bisogna rivolgersi all’ufficio provinciale ACI – Pubblico registro automobilistico (PRA) per la registrazione del passaggio e alla Motorizzazione Civile per l’aggiornamento della Carta di circolazione. I casi sono i seguenti:

  • Ci sono più di dieci acquirenti;
  • Il veicolo è privo di CdP ma si possiede foglio complementare; si vuole chiedere l’annotazione dell’usufrutto; si vuole richiedere l’annotazione dell’usufrutto;
  • Si vuole registrare il passaggio di proprietà con connessa variazione d’uso o delle caratteristiche tecniche del veicolo, si vuole registrare il passaggio di proprietà a tutela del venditore;
  • Il veicolo richiede all’intestatario il possesso di un titolo autorizzativo o l’iscrizione in appositi albi (compresa l’ipotesi di noleggio senza conducente); oppure in caso di veicolo che necessiti di collaudo o di rilascio di certificato di autorizzazione (es. taxi, autocarri per trasporto in conto terzi);
  • Si vogliono presentare richieste relative a veicoli di cui, allo stato attuale, non è ancora stato possibile abbinare i codici tecnici ACI e DTT (es. tutti i veicoli con codice carrozzeria “ZZ” e “Z0″);
  • Si vogliono presentare richieste relative a variazioni/fusioni societarie;
  • Registrazione del passaggio di proprietà ai sensi dell’art. 2688 del Codice Civile (acquisto da proprietario non intestatario).

Precisiamo che esistono dei casi in cui il venditore dell’auto usata ha dei vincoli particolari e questo può complicare il passaggio di proprietà. Parliamo soprattutto delle automobili cointestate e di quelle intestate ad un defunto. Per le automobili cointestate si rende necessaria la presenza di tutti i proprietari della vettura per poter perfezionare il passaggio di proprietà con l’apposizione della firma sul documento. Nel caso invece si tratti dell’acquisto di un’auto intestata ad un defunto bisognerà fare una pratica in più. La prima pratica servirà a far passare l’auto nelle mani degli eredi, la seconda per la vendita vera e propria. In quest’ultimo caso è però possibile fare un atto unico nei luoghi preposti, il costo sarà comunque doppio, in parte a carico degli eredi e in parte dell’acquirente In ogni caso e qualunque sia la procedura scelta, dalla data di autentica della firma del venditore sull’atto di vendita ci sono 60 giorni di tempo per registrare il passaggio di proprietà all’ufficio provinciale dell’ACI e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile.

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